Mangiare bio
Il grano duro (triticum durum) è un tipo di grano che si distingue per la sua particolare composizione proteica per cui i chicchi si presentano vetrosi e non farinosi. Ecco perché dalla macinazione del grano duro si ottiene semola e non farina. Macinando ulteriormente la semola si ottiene la “semola rimacinata” o “rimacinato” che si contraddistingue per il caratteristico colore giallo ed una granulometria meno accentuata rispetto alla materia d’origine. Il rimacinato può essere utilizzato per la produzione di pasta fresca o all’uovo oppure in panificazione puro o mescolato con farine di grano tenero, il prodotto che si ottiene è un pane a pasta gialla molto saporito e a lunga conservazione. Ingrediente: Semola rimacinata di grano duro. Allergeni: Glutine
DOSAGGIO: Si utilizza Q.B. da sola o aggiunta di farina di grano tenero. CONTENUTO NUTRIZIONALE MEDIO (per g 100 di prodotto) Valore energetico 345 Kcal 1430 Kj Grassi 0,1 g – di cui saturi 0,01 g Carboidrati 70,5 g – di cui zuccheri 5,6 g Fibre 1,2 g Proteine 12,5 g Sale 0,003 g Altro
10 buone ragioni
Non solo una tendenza, mangiare biologico è importante per la nostra salute e ci sono almeno 10 motivi per sceglierlo ogni giorno
Scegliere di nutrirsi unicamente con prodotti provenienti da agricoltura e allevamento biologici significa come prima cosa scegliere il benessere alimentare e il rispetto per la natura. Il termine biologico ci fa pensare subito ad alimenti sani, salutari e naturali. Ma quali sono davvero i vantaggi di una alimentazione biologica?
Cosa significa mangiare bio?
Mangiare “biologico” vuol dire nutrirsi in modo sano: i cibi biologici sono infatti coltivati e prodotti senza l’aggiunta di pesticidi, additivi e concimi chimici . L’assenza di sostanze chimiche di sintesi deve interessare tutte le fasi del ciclo di produzione agricola (quindi anche la conservazione) per far sì che un cibo possa essere considerato 100% biologico. Abolendo l’utilizzo di sostanze chimiche, i prodotti biologici sono ottenuti sfruttando i cicli naturali della terra e seguendo il ritmo delle stagioni.
In poche parole, mangiare biologico significa scegliere un’alimentazione vicina e attenta ai ritmi della natura.
Alimenti 100% naturali
Il principale motivo lo abbiamo appena spiegato: i cibi biologici sono naturali al 100% perché nella loro produzione, lavorazione e conservazione vengono utilizzate esclusivamente sostanze di origine naturale o minerale ed è escluso l’utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, diserbanti, prodotti medicinali e conservanti chimici di sintesi.
Rispetto per l’ambiente e la natura
Le tecniche dell’agricoltura biologica rispettano l’ambiente e i ritmi della natura.
OGM Free
L’agricoltura biologica non prevede l’impiego di organismi geneticamente modificati (OGM).
Rispetto per gli animali
Gli animali vengono allevati garantendo loro cicli di vita più naturali, in spazi più ampi e anche all’aperto, nutriti solo con prodotti vegetali e rispettando il loro fabbisogno, con il divieto assoluto di utilizzo di ormoni o stimolanti artificiali della crescita.
Rispetto per la terra
I terreni destinati all’agricoltura biologica vengono salvaguardati grazie all’utilizzo di sostanze organiche e il ricorso a tecniche agricole che non sfruttano il suolo in modo intensivo (es. rotazione delle colture, lavorazioni “leggere”, ecc.).
Tutela dei produttori
L’agricoltura biologica garantisce un ambiente più salubre anche per chi vive e lavora in campagna .
Agricoltura a norma di legge
L’agricoltura biologica è regolamentata nell’Unione Europea dai regolamenti CE 834/07 e 889/08 che riguarda le norme di produzione, l’etichettatura, il sistema dei controlli e della certificazione, l’importazione da paesi extra Ue ed è valido per tutti i paesi dell’Unione Europea.
Sicurezza degli alimenti
Il cibo biologico è testato, naturale e non geneticamente modificato.
È più sano
I prodotti biologici hanno maggior quantità di vitamina C, antiossidanti e minerali, calcio, ferro, cromo e magnesio, sono privi di tossine e ricchi di sostanze curative e protettive che il nostro corpo assorbe con maggior rapidità.
Aiuta l’organismo a smaltire le tossine
Il cibo biologico previene il deposito di tossine chimiche nel corpo e velocizza lo smaltimento di quelle già presenti.
Piace sempre di più
Secondo gli ultimi dati raccolti da AssoBio, le vendite di prodotti bio sono destinate ad aumentare del 12%: nove famiglie italiane su dieci, nell’ultimo anno, hanno scelto almeno un prodotto biologico. Tra i preferiti: uova, confetture, bevande vegetali, frutta e ortaggi.
Anche la Grande Distribuzione punta sul bio
Come abbiamo visto per mangiare bene e nutrirsi in modo consapevole è importante scegliere con cura i prodotti che acquistiamo quando facciamo la spesa. Per questo ad esempio gli ipermercati Iper, La grande i hanno introdotto la linea iNaturale Bio, al passo con i tempi e attenta alle esigenze e alla soddisfazione delle persone.
La gamma comprende un ampio assortimento di specialità «per tutti i giorni» e una serie dedicata all’infanzia, Bio Zerotre, tutto creato secondo le norme che regolano la produzione biologica e certificato da ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale.